Magnifica arrampicata verticale: potrebbe forse essere altrimenti qui alla Rocca Castello?
No di certo, l'arrampicata è sempre di grande soddisfazione, su roccia stupenda, sempre verticalissima.
Questa via non fa eccezione, come testimoniano le numerose ripetizioni. Cionostante le relazioni della via reperibili in rete sono piuttosto lacunose e, pur non rendendo difficile il reperimento del corretto itinerario, in qualche caso meriterebbero una revisione. Revisione che andrebbe ancor più fatta sulla linea di calata "ufficiale" sulla Diagonale Est: qui la probabilità di incastri è praticamente una certezza (a noi ed alla cordata precedente è accaduto, grazie cmq alla cordata di "toscane" che ci ha disincagliato il nodo da una delle mille fessure "incastrigne").
Riguardo alla relazione della via proviamo a proporne una revisione, mettendo insieme esperienza diretta e indicazioni presenti in rete:
- L1: Muro verticale piuttosto continuo e impegnativo. Sosta a spit dietro uno spigolo verso destra. 5c, 45 m.
- L2: Spigolo a sx del diedro. Facile fino alla sosta sulla cengia, a destra del diedro (due spit con cordone). IV, 30 m.
- L3: Puntare in verticale alla dx di una grossa lama. Diedro camino verticale. Sosta su spit e catena. 5b, 45 m.
- L4: Muretto e placca verso sinistra (manca la placchetta di uno spit). Passare oltre due golfari nuovi e reperire la sosta con catena. IV+, 30 m.
- L5: Verticale poi sx per doppiare lo spigolo, quindi muro verticale. Sosta con catena. 5b, 45 m.
- L6: Tiro molto corto con un passo a dx sotto lo strapiombo. 5a, 15 m.
I tiri più belli: il muro di L1, davvero tosto ed eterno, il diedro-camino "classico" di L3, il muro verticale di L5.
Doppie consigliate da tutti nella Diagonale Est, ma l'incastro di corde è assicurato... A quando la predisposizione di una linea di calata più logica?
bellissimi panorami e...bellini loro