- Gias Fauniera, 2230 m
- le Pervoulet, 100 m
Come scovare una linea di salita interessante, su roccia molto bella, con passaggi divertenti e non banali su di una montagna poco appariscente e, diciamolo pure, poco invitante come Lou Pervoulet?
Bisogna chiederlo a Danilo Collino, l'artefice di questo capolavoro di via e di molte altre linee aperte sulle rocce calcaree e quarzitiche dell'alta Val Grana. Eh sì, perché oltretutto il sito ha la peculiarità, per nulla frequente, di offrire scalate sia su ottimo calcaree che su bella e tagliente quarzite.
Ma veniamo alla via: quattro tiri iniziali nient'affatto banali, si potrebbe dire quasi tutti con passi nell'ordine del 5c, ma che la roccia davvero aderente attenua un pochino. La chiodatura ineccepibile ma non da falesia permette di scalare sicuri pur richiedendo decisione e pieno dominio del grado. La seconda metà mantiene alto il livello di qualità, con un'arrampicata sempre piacevole anche se su gradi più "domestici". Chiude la via un ultimo tiro con crestina facile ma molto estetica, di puro plaisir.
Insomma questa scalata piuttosto tecnica ci è piaciuta moltissimo e oggi scalare senza altre cordate, visto il successo della via, è stata davvero una sorpresa.
Le moltitudini di gitanti di ogni sorta le abbiamo poi incontrate al rifugio, dove comunque siamo stati accolti a dovere ed il cordiale gestore ci ha messo a parte delle nuovissime creazioni sulla Reina e su Rocca Negra.
Un GRAZIE a caratteri cubitali a Danilo!