Oggi si torna in alta Val Grana per scoprire le pareti del Parvetto di cui abbiamo sentito gli elogi dell'apritore (Danilo Collino). Temperatura anomala e foschia caratterizzano questa mattina che a 2300 metri di quota ci permette di stare in maglietta.
Con una piacevolissima passeggiata tra ampi pascoli prativi in fioritura ci portiamo di fronte al bel castello del Parvetto.
Saliamo la più facile delle vie, Miriagrammo, con tre tiri in crescendo di bellezza: il primo offre qualche breve passo di IV, ma già L2 è un pieno V+ con qualche passaggio atletico e in lieve esposizione. A seguire il clou della via, una
sequenza di fessure e diedri su roccia magnifica. Arriviamo alla croce ben ripagati da questa breve scalata, con Piero smanioso di tornare alla base per ripartire con un'altra sequenza. Abbiamo prima però la divertente discesa dalla cima, con qualche passo in disarrampicata che ci conduce nuovamente alla partenza delle vie.
Il gadan senior, pago della salita effettuata, si offre di far sicura al Pierin, il quale si "accontenta" di salire il bel muro del primo tiro di Decagrammo. Ma l'idea di salire i primi tiri delle vie non lo soddisfa a pieno e quindi, rifatti gli zaini, ecco i due gadan sulla via del ritorno con l'intento di portare il teatro delle operazioni alla falesia del Fauniera, prossima al rifugio (dove ci attende l'immancabile piatto di gnocchi).
Ed infatti inanellati in sequenza 5 tiri in decrescendo di difficoltà (un paio di 6a, un 5c, un 5b ed un 5a) ma sempre ad alta intensità, i nostri riaffardelano definitivamente gli zaini per puntare dritti agli gnocchi al Castelmagno, con un graditissimo anticipo d'antipasto.