Freddo e maltempo in arrivo, dunque si torna al Bracco, garanzia di tiepide placche.
L'idea è di tornare in esplorazione alla Maga Circe per verificare se vi siano stati lavori di ripristino e richiodatura.
Il sentiero o meglio una vaga traccia nella boschina lascia subito presagire lo stato della falesia... che infatti appare in condizioni di quasi abbandono. I primi tiri però sembrano puliti e la chiodatura ancora in buone condizioni.
Percorso il primo tiro di Supergulp, un 5a bello continuo e chiodato assai lungo, valutiamo che il prosieguo sarebbe tra i cespugli di erica e i rovi (*).
Dunque ripieghiamo a ci dirigiamo alle più frequentate Placconate dei Serpenti.
Saliamo la via Il gatto la volpe, i cui due tiri iniziali, pur facili, sono su bella roccia e discretamenente continui. I due tiri finali invece sono discontinui, pur riservando qualche passaggio interessante.
E' ancora presto e ci sarebbe tempo per cimentarsi in qualche tirello più ingaggioso, ma ragioni familiari ci inducono a preparare rapidamente le doppie e concludere la nostra giornata scaloria.