Finalmente si scala... a Sbarua! Ancora freschi della "scampagnata" al Chiodetto, dove l'ambiente piacevole compensò la carenza sul piano arrampicatorio, oggi veniamo appagati da una scalata in stile Sbarua: roccia eccellente e ambiente superlativo. La chiodatura ravvicinata però riduce l'ansia da prestazione e ci permette di scalare in pieno relax.
Aggiungiamo poi che pur essendo domenica scaliamo in completa solitudine (incredibile!) e silenzio (nessuna cordata in vista sulle pareti vicine).
Pienamente d'accordo con i gradi proposti su Gulliver a cui aggiungiamo qualche indicazione ulteriore:
Angiolina ritorna:
- L1 4/5, placca e ribaltamenti
- L2 4+, placca
- L3 5/5+, placca, qualche passo verticale
- L4 4+/5+, diedro e traverso delicato
Tupac Amaru:
- L1 5c, placca delicata
- L2 4b, traverso a sx
- L3 5c+, bellissima fessura e placca delicata per uscire in sosta
- L4 4a, breve muretto
- L5 5b, bellissimo spigolo e muretto verticale
- L6 3b, traverso
- L7 5b, bei passi atletici
Lo stress accumulato nei giorni scorsi però gioca un brutto tiro alla nostra cordata, con una defaillance piuttosto grave
del Pierin Pistino: durante il recupero del povero (ignaro) Chris monta il reverso in modo errato e pericoloso... sarà diventato completamente grullo oppure farà tesoro del fattaccio per non attentare più alla vita del povero skialper riconvertito a forza alla scalata?