EE/F, disl. 900 m circa (*)
- Rifugio Carbonetto, 1830 m
- Monte Viridio, 2498 m
Ancora una gita nel segno dell'avvistamento di cervi: partito nei pressi del rifugio Carbonetto e trascorso poco più di un quarto d'ora ecco un paio di teste "coronate" che fanno capolino dietro un roccione. Velocemente estraggo la fotocamera ed inizio la raffica di scatti per immortalare i due bei maschi che paiono ancora un po' in impaccio col loro palco nuovo di pacca.
Oltre il Gias Viribianc si inizia a salire fino a intercettare il percorso di cresta (la Curnis Auta), inanellando con qualche tratto ripido tre cime (i Mulets non risultano indicate su alcune mappe, tra qui le TopoMap qui utilizzate).
Il panorama manco a dirlo risulta ampissimo, ma a nord il maltempo già incombe e nuvoloni neri fanno presagire temporali in arrivo. Superata l'anticima del Viribianc con qualche divertente tratto alpinistico (andandolo a cercare), si tocca la facile cima del Viridio, mentre la successiva discesa e poi risalita per la cima Parvo è per oggi rinviata. Qualche goccia e l'arrivo veloce del nuvolone nero, anticipato da raffiche di vento, inducono ad una rapida discesa: buscare un temporale su questo crinale privo di qualsiasi riparo non sarebbe per nulla piacevole!
Fortunatamente la pioggerella passeggera si sposta rapidamente più a sud ed il ritorno del sole permette di godere ancora delle splendide fioriture e di un meritato relax sui verdi prati di fondovalle.
(*) per evitare la neve sul lato nord salgo più diretto per roccette e terreno friabile, con difficoltà modeste ma massima cautela