"Radio Gulliver" dice 5 stelle al Cervetto: perché non andare a vedere dal vivo quanto corrisponda a realtà?
Partenza mattutina in modo da attaccare verso le 9 (col cambio d'ora corrispondente alle 8), quando la neve è ancora bella dura. Coltelli necessari per il ravano iniziale in boschina, poi iniziano i morbidi pianori dove la neve molto lentamente comincia a mollare.
Panorama magnifico a tutto tondo, dalle Marittime al Rosa, un invito a rinfrescare la memoria nell'enumerare le cime più evidenti.
In cima le folate di vento freschetto ci invogliano ad accelerare i preparativi per la discesa.
Discesa sugli intonsi pendii più a sud, verso il Riba del Gias: goduria di neve primaverile, meglio che su piste ben battute. Paghiamo il divertimento di questo settore poco bazzicato con un po' di ravano: dapprima a cercare un varco nella fitta boschina per raggiungere il fondo del vallone, poi per il guado del torrente e quindi ancora per cucire insieme i tratti innevati in modo da giungere all'auto sci ai piedi. Insomma ravanata in perfetto stile Gadan,
con sommo gaudio per i nostri, che a gadanaggine cronica stanno piuttosto "bene".