Dal Cervetto al Cervino... una gita mordi e fuggi in fronte alla Gran Becca, anziché in faccia al Re di Pietra.
E qui finiscono le analogie. Nella gita al Cervetto trovammo neve ben trasformata sciabile pressoché come in pista, qui la quantità di neve depositata nei giorni scorsi e l'esposizione giocano un brutto scherzo.
A dispetto della prima impressione, la neve fresca (e soffice) va cercata con attenzione, perché pochi metri più in là diviene decisamente pesante. Causa temperature e insolazione, ovviamente.
Tutto sommato però le condizioni sono molto buone e, si sa, il gioco dello scialpinismo è anche questo, adattarsi alle mutevoli e variegate situazioni nevose.
Lo scenario poi dalla conca di Cheneil è grandioso, con uno stuolo di cime imponenti a farle da scenario.
Ottima conclusione al ristoro Lo Baraquien di Champlève, altra amena conca sotto Cheneil: birretta e pasto vegetariano in piacevolissima compagnia della simpatica capretta Sticky.