Della serie 'chi la dura la vince' - si dice così più o meno, no?? - al secondo tentativo, la Gadana sottoscritta è riuscita a calcare la vetta del roccioso
Pic d'Asti e, oltrettutto, in ottima ed illustre compagnia!
Quando si dice il destino! Da uno scambio di libri è nato un invito a sorpresa per partecipare a questa gita che mi aveva già vista protagonista, ma non al 100% siccome non ero salita fino alla croce di vetta.
Ragion per cui, ho immediatamente aderito all'invito, aiutata dall'entusiasmo e dalla piacevole semplicità di
Lodovico, personaggio noto ed illustre a tutti i lettori di guide e libri di montagna, nonché papà dell'altrettanto famosa e bravissima campionessa di arrampicata, Stella Marchisio.
E come dire di no di fronte a tutto questo? E quindi,
si parte!. Preparativi e
check-up completo dell'attrezzatura necessaria e poi, tutti in marcia nella speranza che il tempo ci accompagni con
due raggi di sole.
Il sentiero, anche questa volta, ci tira lo scherzetto di diradarsi sul più bello, nonostante la presenza di imponenti
ometti segnavia. Anche così, riusciamo a fare delle varianti di percorso, ma in poco più di un'ora, raggiungiamo il Colle che si affaccia su un panorama piuttosto nuvoloso, purtroppo. Cambio di abbigliamento, imbraghi calzati,
cordate stabilite e si sale in conserva verso la cima.
Senza grandi problemi, raggiungiamo la sommità. Qui, giusto il tempo per una firmetta sul diario di vetta, un paio di
foto di gruppo, una foto-ricordo tra
Gadanwoman & Lodovico Marchisio e poi, via veloci che la pioggia si sta facendo più fitta e il vento freddo e forte.
Un po' di disarrampicata, qualche
doppia, un recupero in estremis dei resti di una macchina fotografica 'suicida' e poi,
spuntino al Colle.
Come era prevedibile, il tempo ci ha un po' sbeffeggiati dato che, ora che siamo al riparo, il tempaccio sembra essersi calmato ma, in realtà, è poi comparsa un'allegra pioggerella che non ci ha più mollati fino all'arrivo all'auto.
Bene così, siamo riusciti nella nostra piccola impresa, soddisfatti, umidicci e compiaciuti, sia della salita che del bel gruppetto di amici che il destino è riuscito a creare!