Ci eravamo lasciati a dicembre 2016 (
vedi gita...) con un primo tentativo di ciaspolata fallito causa mancanza di neve, ma noi che Gadan siamo, tentiam, tentiam, tentiamo....
Questa volta la neve c'e', ma ahime' anche molte piu' persone, infatti il parcheggio e' gia' quasi completo.
Alla partenza notiamo che la neve e' "pressata", Anna calza le ciaspole piu' per precauzione, mentre io no, aspetto.
Il percorso e' un anello tranquillo e' rilassante, ma l'uso delle ciaspole non ha senso... .cosi' anche Anna alla fine le toglie.
Giunti al bivio per il ritorno la gita si fa interessante, perche' ci porta a passare nel bosco e qui l'uso delle ciaspole
si rende necessario, finalmente, cosi' calzate le stecchette, iniziamo la discesa,che pero' appare infida, infatti il sentiero in discesa e' ripido ma anche ghiacciato in parecchi punti, l'uso delle ciaspolette diventa pericoloso per le giunture delle gambe.
Tentiamo dei "fuori traccia" per aggirare il ghiaccio, ma ben presto l'uso dei ramponcini (per chi li ha ... ossia Anna) si rende necessario.
Stesso film della volta precedente: Anna che trotta sicura, mentre io pattino e batto chiappate scendendo... lo so cosa pensate, la prossima volta mi porto i ramponi... ok,ok...
Raggiunto il ristoro, pranziamo e ci spiaggiamo sulle sdraio rilassandoci al sole.
Nota dolente: tutto il relax della gita viene vanificato dalla imbecillita', maleducazione e menefreghismo umano.
Infatti un bel po' di imbecilli, si il termine corretto e' imbecille (e mi autocensuro) , visto che il parcheggio a lisca di pesce era completo ha avuto la brillante idea di parcheggiare a bordo strada lungo la staccionata di legno la sua auto del c***o senza preoccuparsi se quelli che hanno le macchine correttamente parcheggiate possono uscire.
Risultato: siamo tutti bloccati!!! non immaginate la litania di improperi che ho iniziato a snocciolare.
Non solo io ho questo problema, infatti le litanie aumentano, ma nessuna ombra dei proprietari delle auto messe male.
Inizia il valzer delle manovre millimetriche, con Anna che mi indica da un lato, io che ho torcicollo a forza
di guardare vanti e indietro.... dopo 50 manovre riesco a uscire, ma veramente per pochi cm da ambo i lati.
Lascio a voi le considerazioni finali, perche' le mie le hanno sentite fino giu' in valle...e ritengo e spero anche qualcuno di quegli incivili.
L'inverno è infido... ;-)