- Grand Puy, 1820 m
- Monte Blegier, 2583 m
La primavera sugli assolati versanti dell'alta Val Chisone è davvero un incanto: le vette ancora ben innevate si stagliano sui prati di un verde intenso e sulle stupende laricete in risveglio. Che dire poi del tripudio di fiori: le viole, le genzianelle e le delicatissime pulsatille al limite delle nevi.
Oggi poi è giorno di incontri con la fauna, come un istinto primordiale mi dice sin dal principio della camminata. Vuoi per l'ora, vuoi per l'assenza di altri escursionisti, gli animali si lasciano sorprendere mentra stanno pascolando placidamente in una radura o nel bosco: nell'ordine un cervo adiulto, un giovane cerbiatto, una lepre ed infine un timido capriolo.
L'anello poi, come in altre gite fatte in zona, contempla la camminata sull'arioso e panoramicissimo crinale sospeso tra le due valli. Moltissime le montagne riconoscibili che fanno da collegamento con le altrettanto numerose esperienze vissute tra le meravigliose giogaie alpine.
Una piccola perla infine è il lago Lauson, incastonato in un circo tra il Blegier ed il Gran Costa, laghetto ancora in parte gelato nonostante l'esposizione in pieno sud.