Date le previsioni meteo (rischio temporali) propendiamo per una via di media montagna con accesso rapidissimo. Puntiamo allora alla Lausa Bruna, con l'idea di scalare la via "A l'è il travai pi bel fè" di cui abbiamo letto commenti lusinghieri. Ma il destino vuole che a pensarla come noi siano state anche altre cordate...e dunque desiderosi di scalare in pace senza dover "prendere il biglietto" cambiamo programma e optiamo per verificare una nuova creazione in parete per la quale disponiamo di descrizione.
Eccoci dunque a risalire una breve ma faticosa pietraia alla volta di "Grulliver".
La via presenta subito il suo carattere: la prima lunghezza e' un bel 5b in placca verticale, piuttosto disturbato dal muschio (che rende piu' aleatoria la tenuta delle scarpette), la cui chiodatura, in queste condizioni, non regala sensazioni di "piacevolezza". Insomma mentre il grado e' certamente plaisir, molto meno lo e' la chiodatura.
L2 fortunatamente e' un breve muretto di roccia ottima; anche L3 offre una bella scalata verticale prima, su placca poi (5c).
Nuovamente su L4 ritroviamo
sensazioni poco piacevoli dovute alla chiodatura: ci si sposta a sx di alcuni metri, anche in lieve discesa, dopo di che si deve affrontare un muretto verticalissimo con spit lontani e con appoggi molto aleatori... per fortuna poi seguiti da bella fessura. Una eventuale caduta sarebbe pericolosa e non protetta adeguatamente. Ma noi ormai avvezzi alle stranezze delle chiodature siamo sempre muniti di un gioco di friends...
L5 e'
una tranquilla pausa di 4c, mentre L6 non e' il 4c della relazione originale (forse frutto di un copy&paste di troppo...), ma un V pieno, seppur breve.
Traversiamo in piano (non ci fidiamo a scendere come indica la relazione) e scaliamo
una breve fessura (V), dove occorre solo far attenzione ai massi incastrati la cui tenuta e' un po' dubbia.
L8 offre nuovamente un bel muro verticale con prese (e spit) distanti, purtroppo seguito da un tratto di placca verticale muschiata e mal protetta... Per uscirne indenni occorrera' far ricorso a tutta la concentrazione possibile e sfoderare qualcuno dei fidatissimi friends!
Ormai sfibrati dalla dura lotta con l'alpe e intenzionati a non sfidare oltre il meteo decidiamo di ripiegare, saltando le "belle placche finali". I nostri piedi ringraziano...
Doppie senza problemi tranne qualche apprensione nell'ultima a causa di un quasi incastro su pianta.
Ridiscendiamo la pietraia e corriamo al fondo valle per coronare con panino e
libagioni varie la nostra salita odierna.